Corpo Musicale Santa Cecilia

Nacque dalla volontà del parroco don Luigi De Giuli e dalla risposta immediata e generosa dei parrocchiani.
I primi direttori furono: il M° Cappello, il M° Giuseppe Sacco ed il M° Beretta, ai quali ne seguirono altri 12; attualmente la Banda è diretta dal M° Ezio Sacco.
L’organico attuale, composto da 35 elementi, si è irrobustito grazie a 15 allievi provenienti dal Corso di Orientamento Musicale. Presidente è il parroco, don Francesco Longoni, coadiuvato da un Consiglio Direttivo giovane e pieno di buona volontà.
Il primo “regolamento” restò in vigore fino al 1995, aggiornato dall’attuale “Statuto”. Dalla fondazione scopo fu di “servire al decoro delle funzioni religiose ed ecclesiastiche; e anche profane, purché…”. Nell’attuale Statuto viene aggiunto che “si intende promuovere e diffondere la passione e l’esercizio dell’arte musicale”.

Fin qui la “carta d’identità”. E appunto come in qualsiasi carta d’identità la foto si rinnova ogni cinque anni, questa fotografia della banda (la più recente) invece richiama la prima (del 1911) e vi si confronta: in quella notiamo che molti coltivavano i baffi, secondo il gusto d’allora, e che veniva indossata una divisa “alla militare”; leggiamo nello Statuto di allora che per fondare la Banda i suonatori si erano autotassati, e che sottostavano a sanzioni (pecuniarie) per eventuali assenze (non giustificate) alle “prove”.
Tutto questo è l’aspetto esterno che conosciamo; dovessimo vedere invece la radiografia di quegli animi, salterebbero in evidenza, ad alto livello: fede religiosa, generosità e dedizione incondizionata al sacrificio. La foto d’oggi dice ancora di quelle ricchezze interiori?
Speriamo, o in ogni caso lo auguriamo; le condizioni della vita di oggi sono ribaltate, viviamo in un vortice che ci inghiotte completamente senza lasciarci neppure un respiro.